Il contenzioso generalmente ha più origini possibili, e quindi differenti contendenti.
In questo articolo riassumo quelli che sono casi più comuni che ho avuto modo di vedere lavorando come per
Litigation generally has multiple possible origins, and therefore different litigants.
In this article I summarize what are the most common cases I have seen while working as a marine surveyor, and how I suggest handling different situations.
Between shipowner and shipyard; In this case it may happen that the client i.e. the shipowner is dissatisfied with the outcome of the work commissioned from the shipyard, and having failed to take precautions in time by appointing a nautical consultant to follow the progress of the work step by step, he finds himself in a hurry to look for someone who can protect him in settling the situation and especially who can corroborate or not his dissatisfaction.
In this case, the nautical appraiser with inspections and analysis of estimates and invoices will verify the appropriateness or otherwise of the work done and in case there is no direct agreement between the shipyard and the shipowner, he will support the eventual lawyer appointed by the shipowner.
At this point, the attorney will ask the questions he or she deems most appropriate for the accomplishment of his or her purpose to the party’s technical advisor or ship’s surveyor. The same is likely to be done by the shipyard i.e., instructing its attorney so that the two parties come to a solution that will satisfy both under the technical supervision of the party’s technical advisors.
Between seller and buyer; It happens, for example, that during a pre-purchase appraisal the ship appraiser over that the seller has intentionally tried to conceal some damage or defects present on the boat or even more frequently has failed to describe important repairs made to the boat: bumps with rocks repaired, osmosis repaired, bulkheads repaired, in short major deficiencies from which one cannot escape description.
Since the buyer has faced costs to get to appraise the boat namely: purchase proposal, various transfers to view the boat, appraisal costs and yard costs, he accrues every right to be compensated not only for out-of-pocket expenses but also for inconveniences caused. If these situations arise, the intervention of an attorney will be almost necessary and the technical advisor or appraiser will help the lawyer in describing the hidden defect and quantifying any depreciation.
Between appraiser and appraiser; perhaps the thorniest case that is when a principal does not find adequate professionalism in an appraiser who supported him in the purchase of a boat and then later became now shipowner found it disadvantageous to purchase a vessel not adequately described at the time of the pre-purchase appraisal.
In all these cases the boat appraiser stepping into the role of technical consultant will have to analyze very carefully the documents provided by the client, analyze thoroughly works performed and not, but above all use balance in judgments and a lot of common sense considering that the time of a possible judicial path in Italy is very long and fruitless compared to the life of a boat.
ito nautico, e come suggerisco di gestire le diverse situazioni.
Tra armatore e cantiere; In questo caso può accadere che il committente ovvero l’armatore non sia soddisfatto dell’esito dei lavori commissionati al cantiere e non essendosi per tempo cautelato incaricando un consulente nautico che seguisse passo passo l’evoluzione degli stessi, si ritrova a cercare in tutta fretta chi possa tutelarlo nel dirimere la situazione e soprattutto chi possa avvalorare o meno il suo malcontento. In questo caso il perito nautico con sopralluoghi ed analisi di preventivi e fatture verificherà la congruità o meno dei lavori svolti e nel caso non ci fosse accordo diretto tra cantiere ed armatore, affiancherà l’eventuale legale incaricato dall’armatore. A questo punto il legale porrà i quesiti che riterrà più opportuni per il raggiungimento del suo scopo al consulente tecnico di parte ovvero al perito navale. Lo stesso farà probabilmente il cantiere ovvero incaricare il proprio legale affinché le due parti vengano ad una soluzione che accontenti entrambe sotto la supervisione tecnica dei consulenti tecnici di parte.
Tra venditore ed acquirente; Succede ad esempio che durante una perizia pre acquisto il perito navale sopra che il venditore abbia intenzionalmente cercato di occultare alcuni danni o vizi presenti sulla barca oppure cosa ancora piu frequente abbia omesso di descrivere riparazioni importanti effettuate alla barca: urti con scogli riparati, osmosi riparata, paratie riparate, insomma grosse deficienze da cui non ci si puo sottrarre dalla descrizione. Avendo l’acquirente affrontato dei costi per arrivare a periziare la barca ovvero: proposta d’acquisto, vari trasferimenti per visionare il mezzo, costi peritali e costi di cantiere, matura tutto il diritto di essere risarcito non solo per le spese vive ma anche per i disagi cagionati. Se queste situazioni si configurano l’intervento di un legale sarà pressoché necessario ed il consulente tecnico ovvero il perito aiuterà l’avvocato nella descrizione del vizio occultato e nella quantificazione dell’eventuale deprezzamento.
Tra perito e perito; forse il caso più spinoso ovvero quando un committente non riscontra professionalità adeguata in un perito che lo ha supportato nell’acquisto di una barca e quindi successivamente divenuto ormai armatore ha reputato svantaggioso l’acquisto di un mezzo non adeguatamente descritto al momento della perizia pre acquisto.
In tutti questi casi il perito navale calandosi nelle vesti di consulente tecnico di parte dovrà analizzare con molta attenzione i documenti forniti dal committente, analizzare a fondo lavori eseguiti e non, ma soprattutto usare equilibrio nei giudizi e molto buon senso considerando che i tempi di un eventuale percorso giudiziale in Italia sono molto lunghi ed infruttuosi rispetto alla vita di una barca